Le Figure
Sono stato sempre attratto con forza dal mondo della pietra come da un indefinito che chiama per esprimere il suo contenuto implicito, ammiccando da massi, rupi e macigni che la mia immaginazione subito vedeva nella loro richiesta di evoluzione e di liberazione dello spirito dalla materia che lo trattiene. Ho elaborato una tecnica mia, impostata sull'effetto di volti e arti appena uscenti dal sasso in cui sono imprigionati, che parlano a chi li guarda come emergendo dal grezzo informe della bozza.
Arte Astratta - Essenze Immaginali
Ci sono attimi fugaci in cui forti sensazioni suscitano immagini nascoste nell'informe dell'inconscio: in quelle frazioni afferriamo di sfuggita il nascere di un'idea come se sfiorassimo il big bang della creatività nella sua esplosione dal vuoto assoluto.
Al suo formarsi, dietro l'impulso emotivo di una suggestione, l'idea non è che una vaga immagine primordiale, evanescente nei tratti, seppure già carica di una vocazione che sfocerà di lì a breve in una veste riconoscibile dall'intelletto. All'inizio è pura essenza immaginale. Dopo, è forma.
Arte simbolica
Il marmo Rosso di Francia, nella sua durezza e vetrosità, è inaccessibile allo scalpello che lo plasmi in forme umane. Eppure l'unicità dei suoi colori, screziati sulla sua base sanguigna, invitano a trarne, attraverso taglio e fine levigatura, vaghe forme esprimenti il paradosso di un messaggio rovesciato: il vuoto per il pieno, il brutto per il bello, come specchio deformante delle vanità.